In una nota i consiglieri comunali Pampaloni e Graziani replicano agli esponenti di centrodestra che avevano accusato la tramvia di creare solo traffico

"L'obiettivo del sistema tramviario di Firenze è quello di liberare spazio dalle auto e permettere alle persone di muoversi in modo efficiente, sicuro, rapido e a minore impatto ambientale. Questa vale per le linee già in esercizio, così come per quelle in arrivo a brevissimo e lo sarà anche per le nuove che ci aspettano nei prossimi anni. Per arrivarci è fisiologico convivere con qualche disagio nella fase di cantiere e di testing, ma tutto ciò è sempre avvenuto in maniera trasparente e condivisa, anche con audizioni e confronto nelle commissioni consiliari competenti".

È quanto dichiarano Giovanni Graziani (Avs-Ecolò) e Renzo Pampaloni (Pd), rispettivamente presidente della commissione consiliare ambiente, vivibilità urbana e mobilità e della commissione territorio, urbanistica, infrastrutture e patrimonio replicando alle affermazioni di esponenti di Fdi, Lega e Lista Schmidt.

    
"Al di là delle polemiche alimentate da molte forze di opposizione, lo stesso vale per la nuova linea Vacs, ma forse è utile ancora una volta fare chiarezza a beneficio di tutte e tutti. La commissione di agibilità dell' Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali ha fissato per il 10 dicembre la sessione plenaria in presenza per esprimere il nulla osta tecnico all'esercizio, a seguito della prova finale. In questa occasione verrà fissata, a discrezione della commissione, la durata del pre-esercizio a vuoto. E questa durata non ha un minimo previsto dalle norme".

"Le prove - precisano Graziani e Pampaloni - hanno seguito gli orari indicati dalla commissione e non possono essere fatte di notte o in fasce orario senza traffico: non avrebbe nessuno senso perché devono essere rappresentative delle condizioni reali di esercizio. In queste due settimane si sono verificati due momenti di stop, uno dovuto a un problema di trazione elettrica e uno per uno per un guasto alla sottostazione elettrica di Libertà, entrambi sono stati superati in tempi immediati con la situazione che è tornata alla normalità nel giro di un'ora. In tutte le altre ore di tutti i 14 giorni di prova è filato tutto liscio e questo lascia fiducia per la fase di pre-esercizio che, come già ricordato, avverrà a partire dal 10 dicembre per una durata stabilita dalla commissione".
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