“Vivere a Firenze è sempre più difficile oltre che pericoloso, il che è frutto di politiche pregresse lassiste del Pd”

"Sfugge il perché la sindaco di Firenze Sara Funaro si ostini a fare proclami o appelli al governo sulla gestione del turismo nel capoluogo toscano con i buoi, già da tempo ormai, scappati dalla stalla per responsabilità, peraltro, precise. Portare avanti una narrazione in cui si dichiarano battaglie contro il turismo incontrollato di oggi è infatti inspiegabile, perché è stata proprio l'assenza di politiche strutturate e miopi delle amministrazioni di sinistra nel tempo a causare il caos contro cui nel presente ci si scaglia e che noi denunciavamo da tempo immemorabile. Quello che chiamano 'over tourism' è infatti il risultato di politiche di sinistra fatte di azzeramento dei servizi e del conseguente allontanamento dal centro storico dei residenti.

Se si riempie una zona della città di 'mangifici' e minimarket, se si rende difficile la raccolta rifiuti, se si tolgono i parcheggi o i posti auto, se non si regolamenta la Ztl in modo adeguato, è fin troppo chiaro che il centro storico, svuotato anche dei negozi di vicinato, diventi invivibile e che coloro che lo abitano se ne allontanino, mettendo a reddito i propri immobili. Ignoro se a Palazzo Vecchio stiano facendo un teatrino o se proprio non lo capiscano. Le loro politiche hanno generato questo fuggi fuggi, fenomeno simile a quello che inesorabilmente sta avvenendo nei quartieri dove passa la tramvia.

Stanno trasformando la città tutta in una sorta di grande B&B e, al tempo stesso, piangono sugli affitti brevi. Sara Funaro e la sinistra fiorentina e toscana sanno bene infatti che anche gli immobili fuori dal centro storico nelle vicinanze della tramvia sono messi a reddito per accogliere i turisti. Vivere a Firenze è sempre più difficile oltre che pericoloso, il che è frutto di politiche pregresse lassiste del Pd. Inutile lagnarsi oggi chiamando il governo"
. Lo scrive, in una nota, il s
enatore fiorentino di Fratelli d'Italia Paolo Marcheschi.
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