Tra i temi trattati la gestione del turismo e la tutela del commercio locale: presente anche il presidente della Camera di Commercio Massimo Manetti

L'assessore al turismo del Comune di Firenze Jacopo Vicini e il presidente della Camera di commercio di Firenze Massimo Manetti hanno parlato, a Barcellona, delle strategie comuni tra il capoluogo catalano e Firenze sia "nella gestione del turismo" che sulla "tutela del commercio locale".

Vicini e Manetti, si legge in una nota, hanno incontrato l'assessora Raquel Gil e i diritti dei settori sviluppo economico, commercio e turismo di Barcellona. Presente anche una delegazione dello Storico Mercato Centrale che ha consegnato ai rappresentanti de la Boqueria, il mercato di Barcellona, una bozza di statuto che porterà alla costituzione di un'associazione internazionale dei mercati storici e alla richiesta del riconoscimento Unesco.

    
"Portiamo avanti - afferma Vicini - un metodo di collaborazione e di confronto su scelte e soluzioni per affrontare fenomeni che abbiamo in entrambe le città, e che ci vedono ugualmente determinati: tra i temi comuni anche quello della tutela delle caratteristiche e dell'identità del commercio, che abbiamo avuto modo di approfondire durante la visita al Mercat de la Boqueria, struttura che accoglie attività con un'offerta di qualità elevata, con caratteristiche analoghe ai nostri Mercato Centrale e Mercato di Sant'Ambrogio. Lo scambio e la conoscenza di scelte strategiche e di buone pratiche nelle attività quotidiane porterà risultati positivi per entrambe le città, ed è un metodo che intendiamo allargare anche ad altre realtà europee e internazionali che hanno caratteristiche comuni alle nostre. Come evidenziato la scorsa settimana assieme alle città d'arte italiane Roma, Venezia, Milano e Napoli, stare uniti e fare squadra è sempre vincente".

    
"Con l'associazione - sottolinea Manetti - si aprono scenari nuovi di lavoro e cooperazione sia sul fronte nazionale che internazionale e lo Storico Mercato Centrale, insieme a la Boqueria, si propone come capofila si una rete di mercati di tutto il mondo che possano operare insieme sia per la promozione di reti di scambio e progetti di valorizzazione e sia per arrivare appunto, come detto, a un riconoscimento Unesco. I nostri mercati sono i custodi della nostra storia e della nostra identità e possono contribuire a favorire un turismo sempre più sostenibile e consapevole".
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