“La nostra presenza oggi qui insieme senza distinzione è il segno di mandare un messaggio forte a tutte le istituzioni”

"Noi possiamo lavorare sugli strumenti urbanistici, dobbiamo farlo, a livello nazionale è necessario che si lavori molto di più sui controlli la sicurezza dei luoghi". E' quanto ha affermato il presidente del consiglio regionale toscano Antonio Mazzeo intervenendo alla commemorazione per le vittime dell'incidente al deposito Eni di Calenzano (Firenze), in occasione della giornata di lutto indetta dalla Regione.
    
"La nostra presenza oggi qui insieme senza distinzione è il segno di mandare un messaggio forte a tutte le istituzioni a quelle nazionali a noi stessi a quelle locali. Non si può morire andando a lavorare e questo è qualcosa che fin quando ci sarà soltanto una vittima sul luogo di lavoro interroga le nostre coscienze", ha poi aggiunto. "Oltre le parole dobbiamo mettere in campo atti concreti ed è quello che faremo, l'impegno è quello di lavorare per cambiare gli strumenti urbanistici e fare in modo che non ci siano più all'interno delle città spazi come questi, la possibilità di realizzarli in luoghi come questi. Devono andare in spazi veramente isolati. Ha detto il presidente Giani benissimo ieri, oggi a noi il compito di legiferare e quindi lo faremo nei prossimi nei prossimi mesi".

    
Mazzeo ha parlato anche dei feriti: "Non sono in grado di poter dir nulla, credo soltanto che siano nelle mani dei migliori professionisti. La nostra è una sanità tra le migliori di questo Paese, speriamo che tutto si possa risolvere per il meglio".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies