Così il capogruppo dem sulla proposta del presidente dell'aula Mazzeo

"Abbiamo accolto la proposta fatta dal presidente Mazzeo nella conferenza di programmazione dei lavori del prossimo Consiglio regionale, di iscrivere all'odg la pdl sul fine vita, nel rispetto delle norme che regolano le proposte di legge di iniziativa popolare.

Ci sembra semplicemente un atto dovuto, nel rispetto delle 10.000 e oltre firme dei cittadini che hanno sottoscritto la proposta, nonché della commissione che ha lavorato a lungo e seriamente per migliorare il testo della legge, che non interviene in alcun modo sul tema dei diritti, bensì solo sulle modalità di attuazione di quanto previsto dalle norme vigenti e consolidato dal giudizio della Corte Costituzionale.

Per quanto riguarda la stucchevole e strumentale polemica alimentata dal capogruppo di Forza Italia, con ingerenze indebite e gravi illazioni nella vita di un altro gruppo consiliare, io rispondo che per quanto ci riguarda nel Partito Democratico, da sempre, c’è il libero confronto delle idee e il massimo rispetto di tutte le diverse sensibilità.  Forse non è così, in un partito come il suo, con una impostazione “padronale”, dove c’è chi dà ordini e chi li esegue.

Ciò chiarito, mi sento anche in dovere di sottolineare che questa pdl non incentiva e non facilita in alcun modo il diritto a porre fine alla propria esistenza, ma interviene solo dopo che questa decisione è stata liberamente presa, nel rispetto delle leggi vigenti, con l'unico intento di ridurre al minimo le sofferenze di chi giunge a questa drammatica decisione
".

Con queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale, Vincenzo Ceccarelli commenta la decisione assunta oggi.

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