“Ci piacerebbe che così fosse anche in altre parti d'Italia”

"A Firenze nelle scuole lavoriamo sull'integrazione da tempo, consapevoli di quanto sia importante. Abbiamo una rete di centri di alfabetizzazione unica in Italia, una rete che opera in maniera continuativa sul territorio cittadino da 25 anni e si rivolge alla popolazione scolastica delle scuole primarie e secondarie di primo grado, ovvero ai minori che arrivano e possono integrarsi anche grazie all'apprendimento della lingua e della cultura del nostro paese". Lo dichiara la sindaca di Firenze Sara Funaro rispetto ad affemazioni del ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, oggi a Firenze per Didacta.
    
"Le politiche per l'integrazione a
Firenze sono realtà - ha aggiunto -. Ci piacerebbe che così fosse anche in altre parti d'Italia e non posso che apprezzare se il ministro Valditara dichiara di voler fare investimenti che vanno in questa direzione per tutto il Paese, siamo disponibili a raccontare il modello Firenze perché diventi una buona pratica nazionale. Non concordo per nulla con il 'gap' di cui parla, perché non sono le differenze di provenienza che fanno sì che un ragazzo abbia più o meno competenze. Tanti bambini di cui si parla sono nati a Firenze e non hanno nessun gap. Le difficoltà linguistiche si risolvono con corsi di alfabetizzazione, ad altre difficoltà di apprendimento si risponde con percorsi educativi mirati. Non è quello di Valditara l'approccio per una vera integrazione e uguaglianza".
      
"Sono profondamente convinta della procedura che abbiamo messo in campo per la cittadinanza onoraria a bambini e ragazzi - conclude -, non si tratta di dichiarazioni di principio ma di un atto di equità e inclusione di cui c'è profondamente bisogno nella nostra società".
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