La sindaca, oggi alla manifestazione indetta da Cgil e Uil, punta il dito contro i tagli ai finanziamenti agli enti locali e contro il blocco del turnover

"Penso che sia un segnale molto chiaro che arriva da parte dei lavoratori, del sindacato, e da tanti cittadini che sono scesi in piazza, migliaia di persone". Lo ha affermato Sara Funaro, sindaca di Firenze, parlando coi cronisti in piazza Poggi dov'è arrivato il lungo corteo di Cgil e Uil per lo sciopero generale di oggi, ed esprimendo preoccupazione per le politiche del governo, a partire dalla legge di bilancio, e le ripercussioni sugli enti locali.
    
"Noi siamo molto preoccupati - ha detto - perché da una parte, l'abbiamo visto con il taglio lineare della Finanziaria, noi avremo nel bilancio preventivo del 2025 circa 6 milioni in meno sulla spesa corrente, che sono cifre importanti, cifre che vengono definanziate e che ci portano a fare delle scelte. Lavoriamo per tutelare i servizi, ma a forza di tagli non so per quanto ci riusciremo, in prospettiva questo diventa sempre più complicato".

    
Dall'altra parte, secondo Funaro, "secondo me non si parla abbastanza del blocco del turnover del personale. Con la nuova manovra, cioè con la proposta di andare a bloccare al 75% questo vuol dire assumere meno personale rispetto a quello che è previsto dalle assunzioni che il Comune ha messo in campo, e di conseguenza non avere tutta una serie di servizi in più".
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