E così dopo aver illustrato alcuni dei punti principali del programma politico di Gemma Brandi e di Eike Schmidt, abbiamo chiesto alla donna delle problematiche principali che si stanno abbattendo sulla città di Firenze. E se per la sanità ha un'idea ben chiara su come migliorarla, la 70enne ha qualche perplessità in più sulla questione del traffico.
Un grande problema che colpisce Firenze e la Toscana è quello della sanità. Mancanza di personale e le liste d'attesa gestite male le principali difficoltà. Cosa avete in programma di fare per risolvere questa questione?
"In realtà quello che il sindaco ha deciso è di inserire il tema della salute nel suo programma. Per legge il sindaco mantiene la responsabilità della salute del cittadino. E' la più alta autorità in questo senso. Quindi se mantiene questa responsabilità occorre che la declini. Infatti, la legge gli assegna dei compiti che sono di programmazione, controllo e giudizio sull'operato dell'azienda sanitaria. Se il sindaco questa cosa la vuole fare, naturalmente la può declinare e noi possiamo pensare di avere un altro alleato in termini di possibilità di risposta di salute".
E più in concreto?
"Quello che può fare è un osservatorio permanente cui affluiscano le segnalazioni dei cittadini, oltre a quelle degli operatori per capire cosa funziona e cosa non funziona. Per fare un profilo dei problemi e delle buone prassi di salute. E questo lo deve fare anche nel territorio carcere. Non dimentichiamo che il decreto legislativo 230/99 ha portato la competenza di salute sulle carceri al servizio sanitario regionale. E lì dobbiamo farlo funzionare al meglio perché i detenuti hanno lo stesso diritto di assistenza delle persone libere".
Questione sicurezza concentrandoci sul parco delle Cascine che è il teatro del duello elettorale tra Schmidt e Funaro. L'ex direttore degli Uffizi ha proposto di giorno i rangers e dalle 2 alle 6 di mattina gli accessi controllati dalla security. Per lei può funzionare?
"Schmidt punta fortemente a far diventare quello delle Cascine un luogo occupato dai cittadini. Dobbiamo però pensare al tema del sorvegliare non svincolato dai piani di investimento sulle Cascine. La cosa molto interessante nel suo piano è l'aver tenuto insieme decoro e sicurezza. Il degrado porta con sé l'insicurezza e parte da tutto. Ad esempio, mi dicono che i biglietti della tramvia non vengono pagati. Forse bisognerebbe cominciare a farli pagare per evitare che dentro e fuori di essa accade quello che la cittadinanza denuncia come intollerabile in termini di insicurezza".
Tema traffico, impossibilità di trovare parcheggio e situazione tramvia. Quali interventi proponete per migliorare la viabilità a Firenze?
"Come ha detto Schmidt, lui non ha nessuna intenzione di sovvertire la tramvia. Per risolvere i problemi del traffico si deve non avere pregiudizi. Se uno ha il pregiudizio che questa è la via migliore non l'affronterà mai come un problema. Invece ai problemi bisogna andargli incontro e mai contro. Schmidt mette a fuoco i problemi, matura delle convinzioni, dopodiché trova delle soluzioni. Al traffico potremmo collegarci anche il tema della salute. Io mi domando come fa un'ambulanza ad arrivare in tempo all'ospedale. Ci sono delle cose che non possono essere liquidate così facilmente. Anche la questione parcheggi, perché è vero che quelli sotterrerai spaventano, ma ad esempio, ci sono delle aree dove essi potrebbero essere fatti. Ci sono delle soluzioni modernissime che potrebbero e dovrebbero essere prese in considerazione".
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