“È evidente che se tutti insieme sollecitiamo magari i risultati sono maggiori”

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini deve "avere nei confronti di chi gestisce Trenitalia un atteggiamento molto forte e molto rigoroso nel chiedere che ciò che è negli orari venga rispettato". Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a proposito dei frequenti ritardi dei treni pendolari che si sono verificati anche nell'ultimo periodo.
    
"Sono enti statali sia Rfi sia Trenitalia - ha detto a margine di una iniziativa all'ospedale Meyer di
Firenze -, e quindi quello che noi possiamo fare è chiedere il rispetto dell'accordo di programma, anche sanzionare, ma naturalmente rispondono allo Stato, rispondano al governo: è evidente che se tutti insieme sollecitiamo magari i risultati sono maggiori. E' evidente che però questa è una situazione in cui noi, finché viviamo con lo stato dei binari così com'è, viviamo le problematiche per cui un treno pendolare di fronte al passaggio del treno dell'Alta velocità si ferma e accumula ritardi, e questo genera concatenazioni".
    
Per questo motivo, ha aggiunto Giani, "è fondamentale che si possa arrivare a realizzare il tunnel" del nodo Tav di
Firenze, "perché a quel punto i treni Av non ostacolano più nessuno, hanno i loro binari in un senso o nell'altro, e conseguentemente la rete in superficie rimane tutta per il transito dei treni pendolari". Secondo il governatore toscano quello "è l'aspetto risolutivo di quella lamentela che coloro che usano il trasporto pubblico sentono per i ritardi e la non corrispondenza alle attese delle percorrenze dei treni".
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