Il premio del rischio nelle obbligazioni ad alto rendimento è ancora giustificato? Il mercato paga per questo tipo di bond un premio molto più basso rispetto ai Treasury Bond. Negli ultimi due anni, lo spread tra gli US Corporate High Yield e i Treasury Bond a 10 anni è passato dal 6% al 3%, segnalando quindi un dimezzamento del premio per il rischio. Questo è significativo perché i risparmiatori, oggi, ottengono un rendimento aggiuntivo molto ridotto per assumere un rischio elevato, il che rende meno attraente investire in obbligazioni High Yield rispetto al passato. Quali sono quindi i pro e contro di investire in queste obbligazioni?
Gli US Corporate High Yield, noti anche come "Bond Spazzatura", offrono rendimenti elevati in cambio di un rischio maggiore. Tuttavia, negli ultimi anni questo premio si è ridotto sensibilmente. Con un rendimento aggiuntivo così ridotto, vale ancora la pena assumere il rischio maggiore legato agli High Yield?
E’ opportuno ricordare a questo proposito che le aziende emittenti degli High Yield hanno un rating creditizio inferiore, il che le rende più vulnerabili in caso di recessione o instabilità economica. La riduzione dello spread implica ovviamente che gli investitori vengono compensati meno per il rischio rispetto al passato.
E in Europa? La situazione non è molto diversa. Gli spread per gli High Yield europei rispetto al Bund tedesco sono intorno al 3,68%, mentre rispetto al BTP decennale italiano si attestano a un misero 2,41%. A questo si aggiunge il contesto economico europeo che non è paragonabile a quello USA. La crescita in Europa, sia attuale che prospettica, è purtroppo ben più bassa rispetto agli Stati Uniti, e questo amplifica i rischi per le società che devono pagare più interessi per finanziarsi. E’, per dirla in termini molto più spicci, come il gatto che si morde la coda.
Il calo del premio di rendimento suggerisce che i risparmiatori dovrebbero considerare attentamente la loro esposizione agli High Yield. Se una diversificazione nella componente obbligazionaria è ancora giustificata, la percentuale da destinare a questi titoli deve essere ben ponderata. È fondamentale discuterne con il proprio consulente finanziario, per trovare soluzioni che considerino i pro ed i contro di questo asset.
Il fatto che il mercato stia riducendo il premio per il rischio associato agli High Yield, è un segnale che potrebbe indurci a ripensare alla nostra strategia. Non esistono rendimenti senza rischio nei mercati, e i risparmiatori devono essere consapevoli che assumere rischi senza un adeguato compenso non è una scelta prudente. Un'adeguata consulenza e un approccio bilanciato rimangono fondamentali per navigare le sfide future.
Se hai acquistato High Yield due anni fa, il restringimento dei rendimenti rispetto ai titoli 'Investment Grade' ha generato certamente migliori performance che andrebbero valutate con grande attenzione.
Per informazioni: Roberto.digiovine@iwprivateinvestments.it
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