"E’ normale che all’interno di una coalizione composta da partiti diversi, ci siano distinzioni e posizioni talvolta non collimanti. Il Centrodestra ha, però, un corpo sociale unito, che si è consolidato dopo un lungo percorso politico ed istituzionale." Lo sottolinea in una nota Elena Meini, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e candidata del suo partito alle prossime elezioni regionali, rispondendo alle dichiarazioni del capogruppo e candidato presidente di Forza Italia Marco Stella.
"La Lega, da sempre partito dei territori e delle comunità locali, si è caratterizzata per certe specifiche battaglie politiche per la Toscana, a partire da una forte critica al modello centralista e aziendalista del sistema sanitario regionale.
Da questo punto di vista, ad esempio, la nostra proposta di avvicinamento delle ASL ai territori su base provinciale o di due province ci distingue rispetto a FDI, così come la nostra posizione sul servizio idrico integrato che deve rimanere fuori dalla Multiutility" ha spiegato.
"Ci sono differenze anche per quanto concerne la razionalizzazione delle partecipate regionali, alla luce dei vari fallimenti del PD su Sviluppo Toscana, Fidi, il sistema fieristico ecc. Noi da sempre abbiamo detto no a Toscana Strade ed il pedaggio sulla FIPILI. Così come noi abbiamo sempre dichiarato un errore la Legge sui consorzi industriali, molto criticata anche dai rappresentanti del sistema industriale e produttivo regionale che si struttura e qualifica sui distretti, mentre FDI ha votato a favore di questa Legge ideologica e statalista."
"E’ evidente ci siano differenze che, se poste con serietà all’interno di un confronto costruttivo, possono rappresentare elementi qualificanti per arrivare a condividere un programma di governo credibile e finalizzato al solo unico obiettivo, cioè rispondere veramente ai problemi dei cittadini, delle famiglie ed imprese toscane, cosa che la Sinistra non ha mai, colpevolmente, fatto."
"Io stessa, candidata ufficialmente dal mio partito alla carica di Presidente, mi sto muovendo da metà febbraio, puntando a dialogare con i cittadini per comprendere direttamente da loro le criticità. Cosa che immagino e spero, stiano facendo anche Stella e Bergamini, i candidati ufficiali di Fi e Tomasi di Fdi. Tra l'altro, ai primi di aprile, avremo il nostro Congresso federale proprio a Firenze, a testimonianza di quanto tenga il partito e Matteo Salvini alla Toscana."
"Certo, gli incontri fra di noi sono importanti per fare sintesi, ma organizziamo queste riunioni per esporre idee e progetti concreti per i toscani, non solo perché, magari, ce lo chiedono i giornali. E soprattutto che siano funzionali a costruire seriamente il programma per una Toscana migliore."
"La Lega, da sempre partito dei territori e delle comunità locali, si è caratterizzata per certe specifiche battaglie politiche per la Toscana, a partire da una forte critica al modello centralista e aziendalista del sistema sanitario regionale.
Da questo punto di vista, ad esempio, la nostra proposta di avvicinamento delle ASL ai territori su base provinciale o di due province ci distingue rispetto a FDI, così come la nostra posizione sul servizio idrico integrato che deve rimanere fuori dalla Multiutility" ha spiegato.
"Ci sono differenze anche per quanto concerne la razionalizzazione delle partecipate regionali, alla luce dei vari fallimenti del PD su Sviluppo Toscana, Fidi, il sistema fieristico ecc. Noi da sempre abbiamo detto no a Toscana Strade ed il pedaggio sulla FIPILI. Così come noi abbiamo sempre dichiarato un errore la Legge sui consorzi industriali, molto criticata anche dai rappresentanti del sistema industriale e produttivo regionale che si struttura e qualifica sui distretti, mentre FDI ha votato a favore di questa Legge ideologica e statalista."
"E’ evidente ci siano differenze che, se poste con serietà all’interno di un confronto costruttivo, possono rappresentare elementi qualificanti per arrivare a condividere un programma di governo credibile e finalizzato al solo unico obiettivo, cioè rispondere veramente ai problemi dei cittadini, delle famiglie ed imprese toscane, cosa che la Sinistra non ha mai, colpevolmente, fatto."
"Io stessa, candidata ufficialmente dal mio partito alla carica di Presidente, mi sto muovendo da metà febbraio, puntando a dialogare con i cittadini per comprendere direttamente da loro le criticità. Cosa che immagino e spero, stiano facendo anche Stella e Bergamini, i candidati ufficiali di Fi e Tomasi di Fdi. Tra l'altro, ai primi di aprile, avremo il nostro Congresso federale proprio a Firenze, a testimonianza di quanto tenga il partito e Matteo Salvini alla Toscana."
"Certo, gli incontri fra di noi sono importanti per fare sintesi, ma organizziamo queste riunioni per esporre idee e progetti concreti per i toscani, non solo perché, magari, ce lo chiedono i giornali. E soprattutto che siano funzionali a costruire seriamente il programma per una Toscana migliore."
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