‘Furono introdotte nel 2020 quando per spostarsi si poteva usare solo l’auto, adesso le alternative ci sono’ ha scritto in una nota

Il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Luca Milani ha replicato alle critiche del centrodestra in merito alla scelta del Comune di Firenze di non rinnovare il sistema delle vetrofanie per il 2025, come annunciato dall’assessore alla mobilità Andrea Giorgio.

La rimodulazione della sosta varata dall’Amministrazione è volta alla tutela dei residenti, dei lavoratori, e di chi ha un reddito basso e dei caregivers” ha detto Milani “le vetrofanie erano nate durante l’emergenza Covid e avevano una logica in un periodo in cui per spostarsi non c’erano alternative al mezzo privato. Adesso le alternative ci sono e ci saranno sempre più ed è quindi arrivato il momento di ripensare quel modello anche perché continuare con una formula gratuita per tutti non né equo né sostenibile”.

Secondo Milani, dietro la scelta del Comune di abbandonare il sistema delle vetrofanie sta anche un “aspetto educativo”, volto ad abituare la cittadinanza all’utilizzo dei mezzi alternativi all’auto, in particolare il sistema di trasporto pubblico locale, parte di un più ampio progetto di “cambiamento culturale” rispetto al muoversi in città.

Il capogruppo Milani rispedisce al mittente anche le accuse di voler far cassa: “In bilancio non sono state previste grandi introiti perché non è questo l’obiettivo e comunque quelli che ci saranno verranno destinati al trasporto pubblico e alla manutenzione delle strade. La finalità è quella di avere una città più vivibile e meno inquinata, un obiettivo che dovrebbe essere quello di tutti gli amministratori e i consiglieri comunali”.

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