Il racconto del nuovo servizio di Alia Multiutility passa per le voci di chi lo vive ogni giorno: cittadini e tabaccai. A poche settimane dall'avvio della distribuzione dei materiali per la raccolta differenziata presso le tabaccherie aderenti, il bilancio è già positivo.
"Abbiamo visto un grande afflusso, soprattutto nei primi giorni," racconta Matteo Casini, titolare della Tabaccheria Matteo in via Orazio Vecchio. "I clienti sono contenti di poter ritirare sacchetti e chiavette qui da noi, senza dover andare in un punto Alia. Unica pecca? La logistica. Ci sono stati alcuni ritardi con le consegne, ma ci è stato assicurato che il problema sarà risolto a breve."
Anche Giovanni Falorni, della Tabaccheria Daniela in via Erbosa, conferma la buona accoglienza del servizio: "Abbiamo finito le prime forniture in pochi giorni. Ogni giorno passano clienti per ritirare il materiale, e questo dimostra quanto fosse sentita l’esigenza di semplificare il ritiro." Tuttavia, Falorni sottolinea un aspetto da migliorare: "Alcuni sacchetti sanitari ci sono stati consegnati, ma non possiamo distribuirli. Sarebbe utile una maggiore chiarezza su questo punto."
Tra i cittadini, il nuovo sistema sembra aver trovato terreno fertile. Chiara M., madre di due bambini, apprezza la comodità: "Andare al punto Alia era scomodo, soprattutto con i miei piccoli. Ora basta una sosta veloce in tabaccheria." Anche Antonio R., pensionato, sottolinea i benefici: "Non sono molto pratico con la tecnologia, ma il sistema è chiaro e il personale delle tabaccherie è sempre disponibile a dare una mano."
Nelle prime settimane sono state registrate oltre 3.000 richieste per il ritiro di sacchetti e chiavette digitali presso le 49 tabaccherie aderenti nel Comune di Firenze, un dato che evidenzia l’immediata utilità del servizio per la cittadinanza. L'iniziativa è destinata a crescere ulteriormente con l'adesione di nuovi esercizi commerciali.
L'iniziativa, partita in collaborazione con la Federazione Italiana Tabaccai, punta a rendere la raccolta differenziata più accessibile. "Il servizio è buono, ma potrebbe essere perfezionato," aggiunge Casini. Tra i suggerimenti, l’uso della tessera sanitaria per velocizzare il ritiro: "Eviterebbe ai clienti di dover tornare a casa a cercare il codice."
Il progetto, avviato in 42 Comuni, rappresenta un esempio di innovazione e vicinanza ai cittadini. Nonostante qualche problema iniziale, il servizio sta dimostrando il suo potenziale e sta riscontrando un buon successo fra esercenti e cittadini.
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