Oltre un chilometro di percorsi ciclabili e pedonali saranno rifatti, con particolare attenzione alla sicurezza stradale e alla salvaguardia degli alberi

A breve a Campo di Marte si darà inizio ai tanto attesi lavori di riqualificazione dello spartitraffico tra via Lungo l'Affrico e viale De Amicis. Si tratta di un progetto che prevede il rifacimento di oltre un chilometro di percorso pedonale e ciclabile, compromesso ormai da anni dalle radici dei pini che hanno danneggiato il manto stradale.

I lavori sono necessari, la situazione attuale è troppo pericolosa — commenta Giorgio M., abitante della zona —. Sono qui da 30 anni e ho visto un costante peggioramento della strada”.

I primi interventi sono già stati avviati in modo limitato nella zona di via Lungo l'Affrico, dove non è prevista la riqualificazione dell'aiuola centrale. Al momento si sta lavorando al ripristino della carreggiata e di alcune sezioni dei bordi dell’aiuola, in particolare da via Mamiani fino a via Cento Stelle. Tuttavia, l’avvio vero e proprio delle operazioni più importanti è atteso per l’autunno, probabilmente già da ottobre, quando sarà completata la procedura di assegnazione dei cantieri. Per ridurre i disagi alla viabilità e ai parcheggi, i lavori saranno eseguiti a tranche.

Il progetto è suddiviso in otto lotti da circa 200 metri ciascuno, con un tempo stimato per il completamento dell’opera pari a un anno. Il tratto che subirà i maggiori cambiamenti sarà quello di viale De Amicis, tra via Campo d'Arrigo e viale Cialdini, dove le radici dei pini hanno causato danni rilevanti al manto stradale, alle piste ciclabili, ai marciapiedi e agli stalli per le auto. In questo tratto, la pavimentazione dissestata ha reso la circolazione particolarmente difficile, trasformando anche alcuni varchi di svolta in percorsi accidentati. L'intervento prevede anche la rigenerazione degli spazi verdi.

Per quanto riguarda gli alberi, il Comune ha deciso di ampliare le porzioni di terreno intorno ai pini, in modo da favorire una migliore ossigenazione e un maggiore apporto di acqua alle radici, cercando così di evitare danni futuri. Le due corsie di marcia per senso non subiranno modifiche. Anche il numero di posti auto, secondo Palazzo Vecchio, dovrebbe rimanere sostanzialmente invariato, nonostante un riassetto generale dell’area.

La necessità di un intervento viene confermato anche da Loris Maci, gestore di un distributore di benzina nelle vicinanze, che afferma: “Non è raro che le persone inciampino a causa delle radici vicino alle pompe, e qualcuno ha perfino cercato di chiedere i danni a me”, spiega.

Sarà necessario abbattere sette pini, considerati pericolosi per la pubblica sicurezza e responsabili di danni alle infrastrutture stradali. Questi saranno sostituiti con altrettanti esemplari di ligustro lucido, una specie ritenuta più adatta alla convivenza con le infrastrutture urbane. Parte dell'asfalto sarà sostituito da terreno vegetale, dove verranno piantate siepi di mirto per creare una separazione naturale tra la strada e le aree verdi.

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