Spensieratezza, tranquillità e sicurezza: erano solo tre delle qualità che caratterizzavano il quartiere di Campo di Marte. Ora, però, la situazione è cambiata. L'ondata di insicurezza e criminalità che ha colpito Firenze è arrivata anche ai piedi dello stadio Franchi, e la situazione peggiora di giorno in giorno.
L'incubo delle spaccate sembra non avere fine. Tra i negozi colpiti nel quartiere di Campo di Marte ci sono la cioccolateria Donnamalina in via Pacinotti, la bigiotteria La Tartaruga in viale dei Mille, il bar Moma in piazza Antonelli e il negozio di abbigliamento K13 in via Marconi. Ora, anche il negozio di scarpe Tognoni in via Elbano Gasperi è stato vittima di un furto.
Noi di Firenzedintorni.it abbiamo voluto testimoniare la situazione di persona. Arrivati al negozio, tra i frammenti di vetro sparsi sul pavimento, si percepisce un’aria di disperazione e rabbia, e poca voglia di parlare. Lo capiamo subito e rispettiamo il silenzio del proprietario. Le immagini già parlano da sole: la porta a vetri è completamente distrutta.
"È un giornalista?" ci chiede Graziella, una signora di 75 anni che vive nel quartiere da ben 60 anni. Intuiamo e sentiamo subito la sua voglia di raccontare: "Siamo stanchi. Parlo a nome di tutti i residenti. Campo di Marte era un’oasi di benessere e felicità, i miei nipoti sono cresciuti in queste vie. La sera potevamo uscire senza problemi, ma ora le nostre case sono diventate bunker per proteggerci dai malviventi, e a volte non basta nemmeno questo. Cosa dobbiamo fare?"
Non sappiamo cosa rispondere. Graziella ci saluta e ci ringrazia per averla ascoltata. La situazione delle spaccate sta peggiorando visibilmente. Sembra che si stia raggiungendo un punto di non ritorno. Denunciare è utile, ma senza un aiuto concreto, possiamo solo immaginare scenari ancora più gravi.
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