Le Cascine, polmone verde e luogo simbolo per i fiorentini, si trasformano in un percorso ad ostacoli ogni volta che piove. A seguito di recenti precipitazioni, la situazione è tornata a far discutere, sia tra i frequentatori del parco che sui social network, dove le immagini di pozzanghere e allagamenti hanno acceso il dibattito. Ma perché questo problema sembra non trovare mai soluzione?
Il sistema di drenaggio al collasso
Il problema principale è la gestione delle acque meteoriche. L’attuale sistema di drenaggio, laddove presente, sembra del tutto inadeguato. Tombini ostruiti da foglie, terra e detriti impediscono il normale deflusso dell’acqua, causando l’accumulo di grandi pozzanghere che invadono i viali pedonali, le piste ciclabili e persino alcune aree verdi. Le foto scattate dopo le ultime piogge parlano chiaro: l'acqua ristagna per giorni, rendendo impraticabili alcune zone del parco.
In alcune aree, come nei pressi della Facoltà di Agraria, pare addirittura che il drenaggio sia del tutto assente. Qui le pozzanghere non sono solo un disagio estetico, ma un vero problema per chi utilizza il parco per attività quotidiane, dallo sport alle passeggiate.
Una manutenzione insufficiente
Molti frequentatori del parco puntano il dito contro la scarsa manutenzione delle caditoie e delle infrastrutture esistenti. Il parco è ricco di alberi, e soprattutto in autunno, le foglie tendono ad accumularsi, bloccando gli scoli. Questo problema, però, non si risolve da solo: senza interventi di pulizia regolari, la situazione non può che peggiorare.
Le discussioni sui social e le richieste dei cittadini
Le condizioni delle Cascine sono diventate oggetto di discussione anche sui social media, dove molti cittadini denunciano la mancanza di interventi risolutivi da parte delle istituzioni. In particolare, si sottolinea come la gestione di un’area così importante per la città dovrebbe essere una priorità.
Le richieste dei cittadini sono semplici ma chiare: una manutenzione regolare e più efficiente del sistema di drenaggio e, dove necessario, l’implementazione di nuove infrastrutture per evitare che il parco si trasformi in un "laghetto" a cielo aperto.
Chiariamoci, quello degli allagamenti è solo l’ultimo dei problemi legati alle Cascine, ma senza dubbio uno di quelli che si aggiungono nel rendere la situazione del parco fiorentino ancora più difficoltosa per i cittadini che ne vogliono fruire.
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