Ascoltare. Se mai vi capiterà di fare due chiacchiere con alcuni degli esponenti di Firenze Democratica capirete immediatamente come questa sia una delle parole chiave e dei valori su cui si basa lo spazio civico fondato da Cecilia Del Re. Un concetto che ribadisce, con forza e un pizzico di orgoglio, anche Eleonora Ferrigno, che di Firenze Democratica è la responsabile del Quartiere 4 (di cui peraltro è già stata vicepresidente). Giovane psicologa, ma con grande eserienza e contezza per quello che riguarda i problemi della città, con Eleonora abbiamo fatto quattro chiacchiere in esclusiva per parlare del presente e futuro di Firenze:
"Abbiamo deciso di intraprendere questo nuovo percorso uscendo dal PD dopo aver tentato di trovare sinergie all'interno del partito attraverso la richiesta delle primarie. Nonostante i nostri sforzi e le discussioni interne, non siamo stati ascoltati. Questo ha spinto Cecilia Del Re e tutti noi a costruire un luogo di ascolto alternativo, libero e plurale. È stato un percorso difficile, ma grazie anche al coraggio di Cecilia abbiamo costruito un bel progetto civico che vuole trasmettere un messaggio di speranza per la nostra città di Firenze."
LA RETORICA DEL VOTO UTILE - "Vogliamo smentire questa tesi. Al primo turno crediamo che più voci possano essere valorizzate. Abbiamo fiducia nel nostro progetto, basato sulle esigenze del territorio e su proposte concrete per la città. Gli elettori potranno così essere rappresentanti da voci del centrosinistra che non si identificano in un PD autoreferenziale e verticistico."
ASCOLTO - "Mancano ascolto, empatia e vicinanza ai territori. La politica spesso dimentica di valorizzare i cittadini e le loro esigenze. Durante le nostre visite nei quartieri abbiamo scelto di ascoltare tutti i problemi reali delle persone di ogni rione anziché limitarci a un singolo incontro per Quartiere. Questo dovrebbe essere il modus operandi della politica che sa ascoltare per davvero."
LA RISPOSTA DEI CITTADINI - "C'è un grande interesse perché la scelta del PD viene percepita come autreferenziale e in continuità con un'amministrazione che ha governato per 10 anni. Si sente il desiderio di dare una scossa e cercare un'alternativa politica all'interno del centro sinistra."
FIRENZE DEMOCRATICA AL FEMMINILE - "Cecilia Del Re rappresenta un punto di riferimento in questo ambito. È una donna che non ha avuto alcun "padrino", ma si è fatta strada in modo autonomo e libero e anche questo ci ha motivato a seguirla. Firenze Democratica attribuirà inoltre grande importanza alla valorizzazione di candidature di donne davvero libere e democratiche come Cecilia"
"Abbiamo deciso di intraprendere questo nuovo percorso uscendo dal PD dopo aver tentato di trovare sinergie all'interno del partito attraverso la richiesta delle primarie. Nonostante i nostri sforzi e le discussioni interne, non siamo stati ascoltati. Questo ha spinto Cecilia Del Re e tutti noi a costruire un luogo di ascolto alternativo, libero e plurale. È stato un percorso difficile, ma grazie anche al coraggio di Cecilia abbiamo costruito un bel progetto civico che vuole trasmettere un messaggio di speranza per la nostra città di Firenze."
LA RETORICA DEL VOTO UTILE - "Vogliamo smentire questa tesi. Al primo turno crediamo che più voci possano essere valorizzate. Abbiamo fiducia nel nostro progetto, basato sulle esigenze del territorio e su proposte concrete per la città. Gli elettori potranno così essere rappresentanti da voci del centrosinistra che non si identificano in un PD autoreferenziale e verticistico."
ASCOLTO - "Mancano ascolto, empatia e vicinanza ai territori. La politica spesso dimentica di valorizzare i cittadini e le loro esigenze. Durante le nostre visite nei quartieri abbiamo scelto di ascoltare tutti i problemi reali delle persone di ogni rione anziché limitarci a un singolo incontro per Quartiere. Questo dovrebbe essere il modus operandi della politica che sa ascoltare per davvero."
LA RISPOSTA DEI CITTADINI - "C'è un grande interesse perché la scelta del PD viene percepita come autreferenziale e in continuità con un'amministrazione che ha governato per 10 anni. Si sente il desiderio di dare una scossa e cercare un'alternativa politica all'interno del centro sinistra."
FIRENZE DEMOCRATICA AL FEMMINILE - "Cecilia Del Re rappresenta un punto di riferimento in questo ambito. È una donna che non ha avuto alcun "padrino", ma si è fatta strada in modo autonomo e libero e anche questo ci ha motivato a seguirla. Firenze Democratica attribuirà inoltre grande importanza alla valorizzazione di candidature di donne davvero libere e democratiche come Cecilia"
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies