Firenze è letteralmente invasa dai monopattini elettrici. No, non stiamo usando un’iperbole. Basta girare per la città, dal centro alla periferia, per vedere come le strade e i marciapiedi siano occupati da questi mezzi a noleggio.
Sono un’alternativa valida alla tramvia e ai bus, soprattutto per i numerosi turisti che visitano il capoluogo toscano. Ma allo stesso tempo, è evidente a tutti che manchi una regolamentazione, soprattutto per evitare che vengano lasciati in posti non idonei.
Le foto parlano chiaro: spesso gli accessi alle strade sono occupati da biciclette, le cosiddette "Mo-bike", e dai monopattini. Gli ingressi per disabili e le strisce pedonali sono ostacolati da questi scomodi mezzi. Cosa fare, quindi, a riguardo? La soluzione potrebbe essere una semplice rastrelliera o un meccanismo tecnologico piuttosto banale: finché il mezzo non si trova in una zona di sosta adeguata, sarà impossibile scollegarlo e quindi fermare il timer utile per calcolare il prezzo del noleggio.
Chissà, forse in futuro sarà così, ma per adesso serve una soluzione efficace nel breve periodo. Le segnalazioni aumentano giorno dopo giorno, e la situazione sta sfuggendo di mano.
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