Sotto attacco automobilisti e cittadini ignari: ecco le principali truffe stradali e come riconoscerle

Anche a Firenze la truffa dello specchietto è diventata una delle più frequenti sulle strade cittadine, mietendo sempre più vittime ignare. Lo scopo è semplice: estorcere rapidamente denaro ad automobilisti malcapitati, inducendoli a pagare sul momento una somma per un danno mai avvenuto.

Il meccanismo della truffa 

La tecnica è collaudata: il truffatore fa credere al guidatore di aver accidentalmente urtato il suo specchietto retrovisore. La vittima sente un colpo secco e forte sulla propria carrozzeria, provocato intenzionalmente dal truffatore usando un bastone o una pallina, che genera l'illusione dell'urto.

Dopo pochi minuti, il truffatore si avvicina, mostra un danno inesistente e chiede immediatamente un pagamento in contanti per evitare di coinvolgere le assicurazioni e aumentare il premio assicurativo. Spesso la richiesta iniziale è elevata (anche 250 euro o più), con toni intimidatori. Tuttavia, proponendo di chiamare la polizia o compilare un CID, il truffatore abbassa improvvisamente la cifra richiesta e tende ad andarsene rapidamente.

Le varianti della truffa

La fantasia dei truffatori non si ferma qui. A Firenze e provincia sono state segnalate anche altre varianti di questa truffa:

  • Variante dell’orologio: un pedone simula di essere stato urtato lievemente dall'automobilista, sostenendo di aver rotto il prezioso orologio al polso. L’orologio è sempre "in prestito", aumentando il senso di colpa nella vittima che accetta così di pagare un risarcimento immediato.
  • Variante della fiancata strisciata: in fase di sorpasso, l'automobilista sente un rumore sordo, simile a quello di un piccolo sasso sulla carrozzeria. Poco dopo, viene fermato dal truffatore che segnala una presunta strisciata sulla fiancata dell'auto, invitandolo a pagare subito per evitare complicazioni assicurative.
  • Truffa della gomma bucata: più recente ma già diffusa in città. Il truffatore buca la gomma dell'auto in sosta, spesso vicino a un bancomat o un supermercato, per poi derubare la vittima mentre è intenta a sostituire la ruota.
  • Variante in movimento: mentre si guida, si viene affiancati da un'auto con due individui che segnalano un problema alla gomma. Quando ci si ferma per controllare e sostituire lo pneumatico, uno dei due offre aiuto mentre l'altro ne approfitta per rubare oggetti di valore dall'auto.
  • Variante del falso straniero: recentemente i truffatori fingono di essere stranieri sostenendo che nel loro paese le procedure legali siano complicate e costose. Con questa scusa, richiedono cifre ancora più elevate, spesso superiori a 500 euro, insistendo per pagamenti immediati e senza traccia.

Come difendersi 

Per evitare di cadere vittime di queste truffe, è fondamentale adottare alcune semplici precauzioni:

  • Non lasciare mai oggetti di valore ben visibili in auto.
  • Conservare il portafoglio in luoghi difficilmente raggiungibili.
  • Diffidare di estranei che offrono aiuto in situazioni sospette.
  • Non accettare pagamenti immediati in contanti.
  • Proporre sempre di contattare la polizia locale o di compilare il modulo CID.
  • Annotare il numero di targa dell’auto sospetta e comunicarlo subito alle forze dell’ordine.
  • In caso di dubbi o sospetti, contattare immediatamente il numero di emergenza 112 restando al sicuro all'interno del proprio veicolo.

Conoscere le dinamiche delle truffe è il primo passo per evitarle.

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