C'è grande soddisfazione all'interno della coalizione di centrosinistra per il risultato raggiunto alle amministrative, ma anche la forte consapevolezza di dover continuare a lavorare a testa bassa per vincere anche al secondo turno e portare così Sara Funaro a diventare la prima sindaca donna di Palazzo Vecchio. Lo sa bene Fabio Giorgetti, che a Palazzo Vecchio è presidente della commissione Cultura e Sport e anche quest'anno si è candidato all'interno della lista del PD. Le sue parole in esclusiva ai nostri microfoni:
"La coalizione di centro-sinistra ha dimostrato una notevole tenuta dell'elettorato. Dopo 10 anni di amministrazione, non è mai facile riconfermarsi. È indiscutibile che rispetto a 5 anni fa ci siano sostanziali differenze, come le forze uscite dal PD che hanno portato a una fuoriuscita di voti pari al 7% ciascuno. La coalizione di Sara Funaro tiene con il 43% dei voti, grazie a importanti contributi all'interno della coalizione, come quello di AVS e della lista Funaro, e al traino del PD, che ha conquistato il 30% dei voti. La forza di questa coalizione è evidente anche nei quartieri, dove si registra una vittoria in tutti e 5, con percentuali che riflettono la realtà dei territori delle cinque parti della città. Importante è la conferma del Q1, dove la presenza del PD è sempre stata meno forte rispetto ad altre zone. Viene premiato il lavoro di Dinamo Rufilli, sia per il territorio sia per quanto fatto a San Jacopino. Poi ci sono le riconferme, come quelle di Perini, Dormentoni e Pierguidi, che confermano l'ottimo lavoro sul territorio, e una new entry come Filippo Ferraro, un giovane ingegnere delle ferrovie con una grande conoscenza politica. Quando un ragazzo di 30 anni si dedica alla politica, credo sia una bella soddisfazione per tutti."
TANTE PREFERENZE PER GIORGETTI - "La prima volta ho vinto con la lista civica del sindaco Nardella, la seconda volta ho corso nel PD come questa volta. È sempre una soddisfazione, perché il numero di preferenze premia l'ascolto costante. Rispondere al telefono a persone che non riescono a dormire a causa del rumore premia il ruolo capillare del consigliere comunale, spesso sottovalutato nella sua grande importanza quotidiana. Questo ruolo premia il gioco di squadra, visto che molte delle sue funzioni sono state ridotte. Ma chi ottiene voti tra la gente ha un valore aggiunto: la fiducia dei cittadini, qualcosa di inestimabile. Scrivere un cognome su una scheda elettorale è un vero atto di fiducia. La soddisfazione è davvero grande."
BALLOTTAGGIO - "Una volta si diceva che dovevamo serrare i ranghi; la nostra coalizione ha dimostrato di essere coesa e coerente, con un programma ben delineato e una candidata sindaco paziente, preparata e che non alza mai i toni. Lavora sempre nell'interesse di tutti. Secondo me, abbiamo tutte le carte in regola per convincere sempre più persone del progetto di Sara Funaro."
APPELLO AL VOTO - "Credo che Sara sia in possesso di caratteristiche importanti come l'ascolto, la pluralità e la determinazione. Per 10 anni ha fatto l'assessore su temi importanti e difficili. Sara ascolta, fa squadra e sa decidere. Conosce Firenze come nessun altro. In 10 anni, molte cose sono cambiate. Siamo convinti di poter portare avanti il percorso iniziato, con tante cose da migliorare, alcuni temi affrontati e risolti. Il lavoro di questi 10 anni è stato importante. Con questo risultato, i cittadini lo hanno riconosciuto e quindi, alla fine, ci premieranno per il lavoro fatto nelle strade di questa città."
"La coalizione di centro-sinistra ha dimostrato una notevole tenuta dell'elettorato. Dopo 10 anni di amministrazione, non è mai facile riconfermarsi. È indiscutibile che rispetto a 5 anni fa ci siano sostanziali differenze, come le forze uscite dal PD che hanno portato a una fuoriuscita di voti pari al 7% ciascuno. La coalizione di Sara Funaro tiene con il 43% dei voti, grazie a importanti contributi all'interno della coalizione, come quello di AVS e della lista Funaro, e al traino del PD, che ha conquistato il 30% dei voti. La forza di questa coalizione è evidente anche nei quartieri, dove si registra una vittoria in tutti e 5, con percentuali che riflettono la realtà dei territori delle cinque parti della città. Importante è la conferma del Q1, dove la presenza del PD è sempre stata meno forte rispetto ad altre zone. Viene premiato il lavoro di Dinamo Rufilli, sia per il territorio sia per quanto fatto a San Jacopino. Poi ci sono le riconferme, come quelle di Perini, Dormentoni e Pierguidi, che confermano l'ottimo lavoro sul territorio, e una new entry come Filippo Ferraro, un giovane ingegnere delle ferrovie con una grande conoscenza politica. Quando un ragazzo di 30 anni si dedica alla politica, credo sia una bella soddisfazione per tutti."
TANTE PREFERENZE PER GIORGETTI - "La prima volta ho vinto con la lista civica del sindaco Nardella, la seconda volta ho corso nel PD come questa volta. È sempre una soddisfazione, perché il numero di preferenze premia l'ascolto costante. Rispondere al telefono a persone che non riescono a dormire a causa del rumore premia il ruolo capillare del consigliere comunale, spesso sottovalutato nella sua grande importanza quotidiana. Questo ruolo premia il gioco di squadra, visto che molte delle sue funzioni sono state ridotte. Ma chi ottiene voti tra la gente ha un valore aggiunto: la fiducia dei cittadini, qualcosa di inestimabile. Scrivere un cognome su una scheda elettorale è un vero atto di fiducia. La soddisfazione è davvero grande."
BALLOTTAGGIO - "Una volta si diceva che dovevamo serrare i ranghi; la nostra coalizione ha dimostrato di essere coesa e coerente, con un programma ben delineato e una candidata sindaco paziente, preparata e che non alza mai i toni. Lavora sempre nell'interesse di tutti. Secondo me, abbiamo tutte le carte in regola per convincere sempre più persone del progetto di Sara Funaro."
APPELLO AL VOTO - "Credo che Sara sia in possesso di caratteristiche importanti come l'ascolto, la pluralità e la determinazione. Per 10 anni ha fatto l'assessore su temi importanti e difficili. Sara ascolta, fa squadra e sa decidere. Conosce Firenze come nessun altro. In 10 anni, molte cose sono cambiate. Siamo convinti di poter portare avanti il percorso iniziato, con tante cose da migliorare, alcuni temi affrontati e risolti. Il lavoro di questi 10 anni è stato importante. Con questo risultato, i cittadini lo hanno riconosciuto e quindi, alla fine, ci premieranno per il lavoro fatto nelle strade di questa città."
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