Dal 25 aprile al 1° maggio, la Fortezza da Basso ospiterà 550 artigiani da tutto il mondo. Tamara Ermini (Firenze Fiera): “Tradizione e innovazione, il segreto del successo”

La Mostra Internazionale dell'Artigianato di Firenze, giunta alla sua 89ª edizione, si terrà dal 25 aprile al 1° maggio 2025 presso la Fortezza da Basso. Questo evento rappresenta un punto di riferimento nel panorama dell'artigianato, non solo per la città di Firenze, ma a livello internazionale. Per approfondire le novità e le aspettative legate a questa edizione, Firenze e Dintorni ha intervistato in esclusiva Tamara Ermini, vicepresidente di Firenze Fiera.


Ermini, MIDA è alla sua ottantanovesima edizione. Un'eccellenza del nostro territorio e non solo


"Assolutamente sì, il fiore più bello della primavera fiorentina ormai da 89 anni. La Mostra dell'Artigianato allieta le giornate dal 25 aprile al 1° maggio, come ogni anno, in attesa del grande evento che stiamo già costruendo per i novant'anni, che saranno appunto il prossimo anno"



Che cosa vi aspettate dall'edizione di quest'anno?

"Ci aspettiamo che vengano molti visitatori. Abbiamo fatto molti accordi e coinvolto anche alcuni hotel di lusso. Abbiamo alzato ancora di più la qualità degli artigiani e troviamo in Fortezza 550 artigiani veramente di grande livello. Abbiamo alzato anche il livello degli artigiani che vengono dall'estero attraverso la collaborazione con le camere di commercio italiane all'estero, portando prodotti di grande qualità anche da paesi come l'Iran e il Sudafrica. Al padiglione Spadolini al piano terra avremo l'eccellenza dell'artigianato italiano. Inoltre, stiamo costruendo un evento per esaltare un'eccellenza tutta toscana che è l'alabastro e coloro che lo lavorano. Quest'anno festeggeranno i 130 anni dalla costituzione della loro associazione, e quindi stiamo organizzando un evento per celebrare questo materiale particolare che solo a Volterra sanno lavorare in modo speciale."



MIDA ha saputo innovarsi nel corso dei decenni?

"Certamente sì. Non si può pensare che gli artigiani siano quelli di novant'anni fa. Anche gli artigiani sono cambiati, devono stare per forza al passo dei tempi e, di conseguenza, deve esserlo la Mostra dell'Artigianato. Dobbiamo sempre essere molto attenti a far andare di pari passo la tradizione con l'innovazione. Ci stiamo provando ed è questo il risultato che ci porta ad avere ancora tanta affezione da parte del pubblico fiorentino e toscano in particolare."



Come Firenze Fiera MIDA vi sta dando soddisfazioni?

"Abbiamo passato dei momenti difficili, pensiamo agli anni del Covid e tutto ciò che ne è conseguito. Dall'anno scorso siamo ritornati ad avere un bilancio molto positivo, con un ricavo di oltre 500.000 euro per questa fiera che si rivolge soprattutto a una categoria di artigiani di grande valore. Per noi è una grande soddisfazione. Ci mettiamo anima e corpo, lavoriamo 365 giorni all'anno per l'artigianato e quindi ogni volta che va in scena, per noi è veramente primavera."

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