"Primo turno? Un primo risultato raggiunto insieme, misura della qualità del lavoro di squadra fatto giorno per giorno, segno della maturata fiducia nella nostra proposta per una Firenze più sostenibile, più giusta ed equa, più a misura di cittadina e cittadino. Insomma, una Firenze Plurale grazie alla guida di Sara Funaro, la prima Sindaca donna nella storia della Città: Firenze è pronta!"
TANTE PREFERENZE - "Provo una profonda gratitudine e riconoscenza, non solo per chi ci ha sostenuto nel voto e nella partecipazione, ma per ogni persona che si è attivata in queste settimane: la democrazia è partecipazione."
TEMI - "In questi anni da consigliera ho toccato con mano i problemi quotidiani della mia generazione e ho avuto la possibilità di occuparmi di sport, di pari opportunità e di nuove famiglie: se sono stata eletta è grazie alle tante persone che hanno camminato accanto a me in questi anni. E’ quindi il frutto di un lavoro costante, plurale, di prossimità, fatto per prendersi cura della comunità, cercando di proporre idee che uniscano generi e generazioni, piazze e istituzioni. Ne è esempio la battaglia contro la TamponTax: partita da una mozione da consigliera comunale e portata nelle farmacie comunali grazie all’impegno di Sara Funaro (allora assessora al welfare) e poi nelle piazze di tutta Italia grazie alla rete di “Tocca a noi”. Questa è la nostra idea di politica che si costruisce rispondendo in modo concreto, unendo passione e competenza per prendersi cura delle persone. Va da sé che il senso di responsabilità è sempre alto. Ciò che cresce è la consapevolezza della complessità delle sfide e dell’urgenza di avere risposte!"
BIVIO DEL VOTO - "Firenze negli ultimi anni ha conosciuto una stagione di crescita e di progresso. A tutti noi spetta il compito di non disperdere questo grande patrimonio. Dobbiamo trovare un equilibrio tra sviluppo e sostenibilità; tra centro e città metropolitana; tra residenza e turismo; tra generi e generazioni. i fiorentini davanti a una scelta netta: da una parte c’è un candidato impreparato, in balia di movimenti estremisti, che usa i musei italiani come taxi; la nostra candidata, invece, è Sara Funaro, una donna radicata sul territorio, competente e con una visione futura, progressista di Firenze, che non lascia indietro nessuno e mette al centro la cura."
SOSTEGNO DI SACCARDI E MASI - "Fa piacere che il sostegno a Sara e al suo programma di Firenze crescano sempre più. La nostra attenzione resta rivolta alla cittadinanza, all’ascolto dei bisogni e al confronto sulle idee. Abbiamo lavorato giorno e notte e continueremo a farlo fino all’ultimo minuto, insieme, strada per strada, piazza per piazza, quartiere per quartiere, bottega per bottega. Due giorni al voto, Due giorni a Firenze di tutte e tutti."
TORNARE A RIAPPROPRIARSI DELLA CITTA' - "L’area dell’ex gasometro è da sempre un'ispirazione: un’area viva e verde lungo le mura di San Frediano, dove attività commerciali, associazionismo, servizi sociali, sanitari e educativi, in risposta a bisogni di ogni fascia d’età, coesistono e si mischiano. Dobbiamo continuare su questa strada: “partecipazione, prossimità, cura” sono gli ingredienti base per spazi che siano vissuti di giorno e notte e quindi sicuri, dove chiunque si senta al proprio agio, trovando risposta al proprio bisogno. Welfare culturale, Casa Anziani e Bambini Insieme, casa delle associazioni, installazione di fasciatoi e aree allattamento nei luoghi pubblici, alle aule studio negli spazi aperti, sono alcune delle proposte avanzate in questi cinque anni, ancora moltissimo c’è da fare, insieme, per una comune vicino e alla portata di tutte e tutti."
TEMI SOCIALI - "In città abbiamo 3 over 80 per 1 under 30: la composizione delle nostre famiglie e degli abitanti della città sta cambiando drasticamente. La vulnerabilità aumenterà specialmente tra giovani e donne, a cui si aggiungono gli effetti di un mondo del lavoro precario, con salari e tutele basse, e difficoltà di conciliazione vita e lavoro. Il bisogno di cura crescerà e cambierà rispetto a come l’abbiamo conosciuto: servirà un nuovo approccio che tenga sempre più uniti generi e generazioni e stimoli la cooperazione e il mutualismo ‒ come fatto con il Social Housing o La casa delle donne ‒. Una sfida complessa che vede nella figura della nostra assessora al Welfare, Sara Funaro, la donna più indicata per la corsa a Sindaca."
FUNARO PER FIRENZE - "La nostra comunità merita di esser affidata a una persona che se ne prenda cura come fosse la propria famiglia, con passione e tenacia. Come Sara ha fatto per oltre dieci anni. Si è presa cura di questa città garantendo una rete di servizi e risorse necessaria a includere e proteggere chi è più vulnerabile e meno visibile ‒ la “residenza fittizia” è un esempio concreto‒; a sostenere ogni persona lungo l’arco della vita, dal nido ai centri anziani; a lottare per i diritti civili e i diritti sociali come fatto con la creazione dell’in-house per le mense scolastiche o con la casa delle donne. Firenze ha bisogno di una Sindaca che ne riconosca la pluralità, se ne prenda cura e la guidi nel futuro. Con Sara Funaro è possibile!"
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