Un vero incubo quello che stanno vivendo i residenti dello Statuto, in particolare coloro che abitano nelle vicinanze del cavalcavia di viale Cadorna. La scorsa settimana, una ragazza è stata colpita da un sasso lanciato da tre adolescenti, di età compresa tra i 13 e i 15 anni, proprio da quel cavalcavia. Ad intervenire è stata la madre, la signora Erica, che, nel tentativo di difendere il figlio, è stata minacciata da uno dei membri di questa baby gang. "Tiro fuori la pistola!" avrebbe gridato il ragazzo, dopo aver colpito la donna al ginocchio con un sasso.
"Non appena sono uscita dal cancello, ho preso una sassata al ginocchio" racconta a Firenzedintorni.it Erica, madre del ragazzo vittima di questo pericoloso "passatempo". "Io ho riportato solo un livido, ma se avesse colpito un anziano o un bambino, cosa sarebbe successo? Sono due settimane che questa situazione va avanti: arrivano alle 18:30 e per un'ora si divertono a lanciare sassi ai passanti. Ma non solo. Uno di questi ragazzini, avrà avuto 13 anni, mi ha letteralmente minacciata dicendomi che avrebbe estratto una pistola. Questi giovani salgono dall'Orticoltura, dove c'è un buco nella rete, e percorrono la ferrovia a piedi. È una situazione insostenibile".
"La polizia è arrivata dopo 40 minuti: controllano in macchina e poi se ne vanno" spiega Erica. "Quando abbiamo denunciato questa situazione per la prima volta, abbiamo fornito documenti e testimonianze. Il giorno dopo hanno mandato una pattuglia per due ore, poi sono andati via. Addirittura, una volta ho fatto una chiamata d'emergenza mentre mia figlia si trovava sotto il ponte e non mi hanno aiutata. Il motivo? Avrei dovuto identificare con precisione quei ragazzi, altrimenti nessuno sarebbe intervenuto".
Sono ormai quattro i casi simili e sui social cresce la rabbia dei residenti, che chiedono aiuto alle forze dell'ordine e alle istituzioni. Firenzedintorni.it continuerà a seguire da vicino questa vicenda, con la speranza di vedere presto un cambiamento.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies