La sindrome dell’abbandono indica preoccupazioni eccessive e travolgenti riguardo al possibile allontanamento e abbandono delle persone vicine. Adesso immaginate se Firenze temesse l'addio o la scomparsa di elementi ormai caratteristici. Un esempio? Le transenne.
Se chiedete ai residenti di Campo di Marte da quanto tempo sono state posizionate le transenne che limitano il collegamento di Viale De Amicis con Via Lungo l'Affrico, pochi vi risponderanno. Ormai nessuno ricorda più né il quando né il perché. Ma solo che esistono e che ormai fanno parte del paesaggio. Guai a immaginare Campo di Marte senza.
Basta ironizzare. Il discorso è serio. Via Lungo l'Affrico è delimitata da anni da transenne che indicano il passaggio alle macchine che da Viale De Amicis vogliono raggiungere Via Lungo l'Affrico o viceversa. La strada è danneggiata da tempo a causa delle radici degli alberi che hanno rotto il cemento. Ma negli anni nulla è cambiato.
Come risponde Palazzo Vecchio? Esiste un progetto di riqualificazione che riguarda Via Lungo l’Affrico e Viale De Amicis, con un investimento di 1,48 milioni di euro. Dopo l'approvazione del progetto esecutivo, è iniziata la gara per i lavori, che inizieranno nel 2025 e dureranno 8 mesi, suddivisi in 5 lotti per minimizzare i disagi alla circolazione. I lavori partiranno dal tratto tra il cavalcavia dell’Affrico e Via Poma, procedendo successivamente in altre aree specifiche.
Cosa cambierà? Il progetto si focalizza sul parterre alberato di Viale De Amicis e Via Lungo l’Affrico, inclusa una pista ciclabile e vari stalli di sosta. Verranno mantenute due corsie per senso di marcia, modificati i varchi di collegamento e riorganizzati i parcheggi senza ridurre il numero di posti disponibili. Così, quelle transenne potranno essere rimosse senza troppi problemi.
Chissà se qualche fiorentino, affetto da una "strana" sindrome dell'abbandono, teme l'arrivo di quel giorno. Ad oggi, sembra davvero difficile...
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