Via Mariti dovrà essere ripulita, prima o poi

A pochi passi dal degrado di Via Mariti, si trova altro degrado. "Il degrado attira altro degrado", dice qualcuno. E come controbattere? Tra le sterpaglie dell'ex cantiere Esselunga, Via Mariti versa in uno stato di abbandono totale. Noi di Firenzedintorni.it ci siamo soffermati su due situazioni particolarmente preoccupanti.

La prima, segnalata dai residenti, riguarda l'incrocio tra Via Mariti e Via Giovanni da Empoli. La strada, chiusa con blocchi di cemento a causa delle indagini sul crollo avvenuto quasi un anno fa, è diventata un parcheggio "abusivo" per auto e camion. Abbiamo verificato di persona la situazione, e la foto dell'articolo testimonia chiaramente lo stato desolante dell'area. Spesso, nello spazio lasciato vuoto da un incrocio inutilizzabile, si trovano più di quattro veicoli parcheggiati contemporaneamente. E pensare che a pochi centimetri di distanza, solo pochi mesi fa, si è consumata una tragedia.

Sempre nelle immediate vicinanze di questo incrocio, sulla rotonda di Via Mariti, si trova una transenna abbandonata. "È lì da anni", ci riferiscono. Utilizzata per lavori ormai conclusi, la transenna è stata lasciata sul posto senza alcun apparente motivo. Ormai sembra essere diventata parte integrante della rotonda stessa, quasi assorbita dalle sterpaglie circostanti.

Via Mariti dovrà essere ripulita, prima o poi. Se il tempo sembra essersi fermato sul tristemente famoso cantiere, lo stesso non può accadere al quartiere circostante. Il degrado attira degrado: riconoscerlo è un buon punto di partenza, ma ora servono azioni concrete.

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