Firenze continua a fare i conti con un problema che sembra non trovare soluzione: le buche e i dissesti del manto stradale nel centro storico. A distanza di mesi dalla segnalazione della buca pericolosa in Piazza della Signoria – documentata nell'articolo pubblicato su Firenze Dintorni – la situazione non solo non è migliorata, ma anzi si è aggravata in altre zone nevralgiche della città.
Le immagini che riportiamo oggi mostrano chiaramente lo stato del manto stradale in diverse vie del centro, dove transenne e segnaletica temporanea cercano di tamponare, più che risolvere, il problema. In particolare, una profonda buca transennata su un attraversamento pedonale (visibile nella prima foto) rappresenta un serio rischio per i passanti, specialmente in zone ad alta frequentazione turistica.
Non si tratta di casi isolati. Anche in altre aree del centro – come documentato nella seconda immagine – l'asfalto e la pavimentazione storica risultano visibilmente deteriorati, con rattoppi provvisori che spezzano la continuità delle antiche pietre e compromettono la sicurezza di pedoni, ciclisti e conducenti di scooter.
I residenti e i commercianti denunciano da tempo una mancanza di interventi strutturali. «Le transenne rimangono per settimane, ma i lavori veri e propri non si vedono mai», racconta un abitante della zona. Intanto, Firenze si prepara alla stagione estiva con un centro storico che, al posto del consueto splendore rinascimentale, offre spesso ai visitatori un’immagine fatta di rattoppi, dislivelli e incuria.
Serve un piano d’azione chiaro e immediato, che affronti il problema con interventi duraturi e non più con soluzioni tampone. La bellezza di Firenze merita di essere valorizzata anche – e soprattutto – attraverso una manutenzione urbana adeguata, che tuteli sia la sicurezza dei cittadini che il decoro di una delle città più amate al mondo.
Le immagini che riportiamo oggi mostrano chiaramente lo stato del manto stradale in diverse vie del centro, dove transenne e segnaletica temporanea cercano di tamponare, più che risolvere, il problema. In particolare, una profonda buca transennata su un attraversamento pedonale (visibile nella prima foto) rappresenta un serio rischio per i passanti, specialmente in zone ad alta frequentazione turistica.
Non si tratta di casi isolati. Anche in altre aree del centro – come documentato nella seconda immagine – l'asfalto e la pavimentazione storica risultano visibilmente deteriorati, con rattoppi provvisori che spezzano la continuità delle antiche pietre e compromettono la sicurezza di pedoni, ciclisti e conducenti di scooter.
I residenti e i commercianti denunciano da tempo una mancanza di interventi strutturali. «Le transenne rimangono per settimane, ma i lavori veri e propri non si vedono mai», racconta un abitante della zona. Intanto, Firenze si prepara alla stagione estiva con un centro storico che, al posto del consueto splendore rinascimentale, offre spesso ai visitatori un’immagine fatta di rattoppi, dislivelli e incuria.
Serve un piano d’azione chiaro e immediato, che affronti il problema con interventi duraturi e non più con soluzioni tampone. La bellezza di Firenze merita di essere valorizzata anche – e soprattutto – attraverso una manutenzione urbana adeguata, che tuteli sia la sicurezza dei cittadini che il decoro di una delle città più amate al mondo.
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