Le immagini dell'impianto sportivo comunale in cui vanno avanti i lavori di rifacimento

Di sfide da affrontare nel suo mandato da sindaca di Firenze Sara Funaro ne ha parecchie. La sicurezza, il turismo sfrenato, il tema casa, l’abusivismo. Ci sarà, insomma, parecchio da lavorare a Palazzo Vecchio e le nuove partite da giocare sono tante. C’è però una questione che ormai Firenze si porta dietro da decenni e che, ogni volta in cui sembra essere arrivato il punto di svolta, trova sempre nuovi ostacoli sul proprio cammino: quella dello stadio Artemio Franchi.

BATTAGLIA - Un tema su cui il muro contro muro fra la Fiorentina e Palazzo Vecchio prosegue senza soluzione di continuità. E se da una parte il club ha deciso di passare dalle parole ai fatti portando in tribunale una richiesta per l’interruzione dei lavori di rifacimento dell’impianto, dall’altra il Comune non è stato da meno e l’avvocatura comunale è stata incaricata formalmente di opporsi al ricorso della Fiorentina davanti al giudice civile. Una vera e propria guerra giudiziaria.

POSIZIONI - Troppi punti oscuri su un progetto che non ha mai convinto appieno; soprattutto, la mancanza di una parte ingente di fondi per il completamento dei lavori: questi i motivi che hanno spinto la Fiorentina ad andare per carte bollate. Dall’altra parte, Palazzo Vecchio accusa la società gigliata di aver troppo spesso cambiato versione sul progetto in essere e di aver firmato, di concerto proprio con l’amministrazione, la convenzione per quanto riguarda le partite che il club dovrà giocare al Franchi con la capienza ridotta. E se da una parte la Fiorentina non vuole arretrare di un millimetro rispetto alle sue convinzioni, dall’altra i lavori (che grazie alla proroga ottenuta con il lavoro del governo potranno essere completati entro il 2028) proseguono quotidianamente.

AVANTI - Ma a che punto sono i lavori dell’impianto fiorentino? Per firenzedintorni.it abbiamo realizzato alcuni scatti all’esterno dello stadio che testimoniano come lo stato di avanzamento dei lavori stia riguardando la curva Fiesole, casa del tifo organizzato viola con le ruspe che continuano a lavorare giornalmente (mostrate sui social anche dalla ditta che si sta occupando della demolizione) per portare a termine il progetto in cui il Comune di Firenze e Dario Nardella hanno creduto fortemente. Nel frattempo, sotto il rumore degli spalti demoliti, la guerra giudiziaria prosegue

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