Una carrozzina costretta a muoversi tra le macchine che sfrecciano sulla carreggiata. Com'è possibile?

Camminando di sera, a piedi, verso la stazione di Campo di Marte, mi sono imbattuto in una scena che mi ha fatto riflettere: in via Mannelli, una donna spingeva una carrozzina lungo il bordo della carreggiata, nel senso opposto di marcia rispetto alle auto che sfrecciavano a tutta velocità. Il marciapiede? Largo appena 50 cm, pieno di dossi e buche, lasciato in condizioni pessime che impediscono il passaggio di una carrozzina.

Il caso di via Mannelli è emblematico. La situazione è già critica, ma nei prossimi giorni peggiorerà ulteriormente a causa dei lavori per la nuova tramvia. Con la trasformazione della strada in un controviale e il conseguente cambio di senso, il traffico aumenterà in modo esponenziale, rendendo ancora più difficile e pericoloso il transito pedonale. Oltre all’assenza di marciapiedi adeguati, via Mannelli è una strada buia e insicura, dove la mancanza di illuminazione e le barriere architettoniche rappresentano solo alcuni dei numerosi problemi. Ogni giorno, il tratto è attraversato da turisti, studenti e residenti, tutti costretti a muoversi in condizioni di elevato rischio.

A questa situazione si aggiunge un'altra riflessione sul paradosso della stazione di Campo di Marte. La scorsa estate è stata avviata la riqualificazione della zona con la creazione di nuove aiuole per contrastare le isole di calore, ma questo ha reso la carreggiata ancora più stretta, causando continui ingorghi a causa dei parcheggi "selvaggi" e del frequente passaggio di autobus.

Inoltre, pochi giorni fa, abbiamo parlato dell'inaugurazione della nuova struttura A&O Hostels: da fuori, un vero e proprio paradiso.

Basta però spostarsi di qualche metro per trovarsi di fronte al degrado di via Mannelli. Una situazione che lascia spazio a molte riflessioni, nella speranza che con l’arrivo della tramvia e delle nuove modifiche alla viabilità fiorentina, possano arrivare anche più sicurezza e meno degrado.

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